tag:blogger.com,1999:blog-3921614080107755366.post6890651234552960362..comments2021-09-25T12:52:40.262+02:00Comments on Anatomia di un Investitore: Cos'è che frena la ripresa economica?Antonio Pacillihttp://www.blogger.com/profile/04852098598355366070noreply@blogger.comBlogger6125tag:blogger.com,1999:blog-3921614080107755366.post-57322463467620573522010-04-01T12:05:56.359+02:002010-04-01T12:05:56.359+02:00Esatto, in fondo il sistema si regge sulla FIDUCIA...Esatto, in fondo il sistema si regge sulla FIDUCIA: se i diversi attori in gioco (banche, famiglie e "societa'") non ne hanno l'uno nell'altra...Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3921614080107755366.post-13666908696085149742010-03-31T20:13:03.821+02:002010-03-31T20:13:03.821+02:00Sull'aspetto dell'acquisto della casa, pur...Sull'aspetto dell'acquisto della casa, purtroppo i problemi ci sono stati quando le banche in passato hanno sovrafinanziato le persone, facendogli acquistare case che non potevano permettersi: magari partivano con una rata di € 600 (che equivaleva al fitto), poi i tassi sono schizzati e la rata è arrivata a € 850, a quel punto l'equilibrio familiare si è cominciato a rompere e poi è successo quel che è successo (è storia) con tante famiglie che stanno per perdere la casa (in quanto nel frattempo avevano anche contratto quei finanziamenti per auto, TV ecc.).<br /><br />Siccome la Banca aveva finanziato al 100-110% del valore della casa, dovendo questa andare a mercato per recuperare i soldi del mutuo che la persona non riusciva più ad onorare, ha perso "qualcosina" in quando si sa che quando hai fretta di vendere casa, o svendi o attendi (le banche non possono attendere in quanto non sono gestori di immobili).<br /><br />Per questo ora le banche sono più restie (non lo fanno quasi più) a finanziare il 100% del valore della casa (oltre ai limiti che impongono sul rapporto tra rata e reddito).<br /><br />Per cui, forse è vero che non vi è più il buon padre di famiglia di una volta, ma non vi è neanche più la società e il sistema finanziario di una volta...Antonio Pacillihttps://www.blogger.com/profile/04852098598355366070noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3921614080107755366.post-33389562602141225112010-03-31T12:37:47.457+02:002010-03-31T12:37:47.457+02:00L'acquisto della casa e il pagamento del conse...L'acquisto della casa e il pagamento del conseguente mutuo genera - a mio avviso - raramente problemi (anche se faccio un finanziamento al 100%), perche' tanto avrei dovuto comunque pagare l'affitto...<br />I problemi ci sono quando, accanto alla rata del mutuo, comincio ad accedere anche a "finanziamenti per l'acquisto di beni durevoli non di prima necessità", o peggio ancora alle carte di credito (strumento quest'ultimo che necessiterebbe di una grande conoscenza finanziaria), d'altronde che faccio? Non compro una nuova auto o il televisore LCD?<br />Tutto cio' finisce per rendere "incontrollabile" il debito della famiglia: forse non esiste piu' il "buon padre di famiglia" di una volta...Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3921614080107755366.post-24091263431687411142010-03-30T20:05:20.623+02:002010-03-30T20:05:20.623+02:00..aggiungo, proprio a causa dei finanziamenti al 1.....aggiungo, proprio a causa dei finanziamenti al 100% (a volte 110%) con rate impossibili, tante famiglie si sono trovate in difficoltà e proprio per questi motivi poi ci sono stati i crak delle banche americane che hanno generato la crisi: quindi io sono d'accordo per un credito "controllato" nell'interesse del soggetto beneficiario del prestito... ovviamente un minimo di apertura delle banche ci vuole!!Antonio Pacillihttps://www.blogger.com/profile/04852098598355366070noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3921614080107755366.post-78098531465631739482010-03-30T19:40:01.102+02:002010-03-30T19:40:01.102+02:00Diciamo che io mi riferivo ai finanziamenti per l&...Diciamo che io mi riferivo ai finanziamenti per l'acquisto di beni durevoli non di prima necessità. <br />Per quanto riguarda il mattone, lo devi considerare come una forma di risparmio: infatti, sempre da quelle elaborazioni statistiche, risulta che i prestiti, sono cresciuti dell'1,5%, sempre su base trimestrale (rispetto al 0,2% del periodo precedente) e la maggior parte di questi si riferiscono a mutui per l'acquisto della prima casa. <br />Il dato va letto nell'ottica della maggiore propensione all'acquisto del mattone col favore dei tassi bassi. Cioè, su questa statistica hanno inciso quelli che forse non avevano problemi a farsi un mutuo e ad anticipare il 25% del prezzo della casa (quindi magari come investimento)... <br />Per quanto riguarda le speranze per quest'anno, sicuramente le banche saranno sempre attente, ma vivono di prestiti, per cui dovranno sciogliersi... in più i prezzi delle abitazioni si prevedono ancora in discesa per il 2010.... quindi incrociamo le dita!!Antonio Pacillihttps://www.blogger.com/profile/04852098598355366070noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3921614080107755366.post-74448190081819081032010-03-30T19:17:12.972+02:002010-03-30T19:17:12.972+02:00Sono d'accordo perfettamente con la tua analis...Sono d'accordo perfettamente con la tua analisi.<br />Volevo solo puntualizzare un aspetto che caratterizza questa crisi: la difficolta' di accedere al credito (si e' infatti parlato di "crisi delle banche"). Cio' ha comportato che alcune famiglie si sono trovate "costrette" a risparmiare, in quanto la stessa banca che 2 anni fa sarebbe stata contenta di finanziargli anche il 100% dell'acquisto della sua casa, ora fa difficolta' a finanziargli il 75%...<br />In questo caso non si tratta di paura (per esempio, il dipendente pubblico non ha o non dovrebbe avere alcuna paura della crisi), ma solo di una oggettiva difficolta': speriamo che almeno questo problema possa trovare una soluzione nel corso dei mesi a venire (senza dover attendere il prox anno).Anonymousnoreply@blogger.com