Testo di Osho Bhagwan Rajneesh
La cosa da fare non è cambiare vita ma vivere in pienezza ciò che siamo e ciò che abbiamo, cogliendo le nostre potenzialità più profonde per svilupparle. Dobbiamo introdurre un nuovo proposito nelle nostre vite affinché siano àncora per non essere più travolti dagli eventi e non vivere più come relitti alla deriva. Per trovare la risposta definitiva all’interrogativo esistenziale che noi siamo, dobbiamo arrivare a sentire dentro noi stessi cos’è la vita, la verità e chi siamo, ma soprattutto dobbiamo vivere in piena consapevolezza ciò che siamo. Scenderemo dalla periferia della vita, in cui solitamente ci troviamo, al centro del nostro essere che è la fonte di ogni manifestazione di energia.
C’è una cosa molto più semplice e concreta che pensare e aver paura: sperimentare.
Basta fare il primo passo. Chi comincia a fare un passo e poi un altro e un altro ancora si ritrova ad aver percorso distanze infinite. Chi non fa nemmeno un passo, poiché crede che facendo un passo alla volta non possano accadere grandi cose, non arriverà da nessuna parte.
Ciao
RispondiEliminaE' un argomento molto interessante anche se non ho afferrato in pieno il concetto del vuoto.
Sono un tipo molto concreto anche se riconosco le ampie possibilità dell'uomo di capovolgere la sua vita.
A presto
Ciao anonimo.
RispondiEliminaQuando si parla del nostro mondo interiore e dell'essenza della nostra vita è difficile avere dei riferimenti concreti.
Ti voglio però dare uno spunto (senza voler generalizzare ovviamente) per dare un contributo in più al concetto espresso da Osho.
Pensa ad un vaso di terracotta: senza il vuoto che è al suo interno la sua funzione fondamentale di contenitore di liquidi non esisterebbe. Per cui è il vuoto che da senso alla sua esistenza.
Anche noi dovremmo cercare di riempire quei vuoti che possono arricchire la nostra vita aiutandoci a viverla con maggiore pienezza.
In che modo? Comiciando a fare un primo passo...