Da quando ci sono stati i primi segni di ripresa dell’economia, mi sto chiedendo quale possa essere l’elemento che potrà darle un impulso deciso, al punto da rendere questa ripresa seria e costante.
A dire la verità non sono riuscito a darmi una risposta univoca, in quanto sono diverse le variabili che potrebbero ridare impulso al processo di crescita dell’economia mondiale.
Ho individuato, invece, un elemento che, secondo logica, sembra essere il freno che attualmente sta impedendo una decisa crescita dell'economia (almeno dalle nostre parti).
Prima di dire quale sia secondo me questo elemento, evidenzio che, una parziale conferma di questa mia impressione, mi è giunta da un articolo letto su un quotidiano di informazione finanziaria.
Praticamente, da una elaborazione delle statistiche provinciali di Banca d’Italia, è emerso che a partire da fine 2008 (quindi dopo i crack finanziari) e fino a dicembre 2009, il risparmio su base trimestrale delle famiglie italiane è cresciuto: l’incremento medio per trimestre dei depositi è stato del 2,2% (rispetto all’1,5% del periodo precedente). Quindi, facendo i conti su base annua, si è avuta una bella crescita dei "salvadanai".
Tralasciando quelle che possono essere state le intuitive motivazioni psicologiche e pratiche di tale variazione nel comportamento degli italiani, viene da chiedersi: ma allora non è vero che stiamo senza soldi?? Siamo solo meno spendaccioni??
Il concetto è un po’ meno semplice di quanto emerge da questi dati.