lunedì 31 gennaio 2011

La libertà non è una reazione, la libertà non è una scelta


DI JIDDU KRISHNAMURTI


La libertà non è una reazione, la libertà non è una scelta. La libertà è un’illusione dell’uomo che ha libera scelta. La libertà è pura osservazione priva di direzione, senza timori di punizioni né mire di ricompensa. La libertà è priva di cause; la libertà non è al termine dell’evoluzione dell’uomo bensì nel primo passo della sua esistenza. Con l’osservazione si viene a conoscenza della mancanza di libertà. La libertà risiede nella consapevolezza priva di scelta (choiceless awareness) della nostra esistenza e delle nostre attività quotidiane.

Il pensiero è tempo. Il pensiero nasce dall’esperienza e dal sapere che sono inseparabili dal tempo e dal passato. Il tempo è il nemico psicologico dell’uomo. La nostra azione è basata sulla conoscenza e quindi sul tempo, per cui l’uomo è costantemente schiavo del passato. Il pensiero è dannatamente limitato e così si vive continuamente in conflitto e affanno. Cosicché non c’è evoluzione psicologica.

Quando l’uomo avrà consapevolezza del movimento dei propri pensieri, noterà la divisione tra il pensatore ed il pensiero, tra l’osservatore e la cosa osservata, tra l’esperienza e colui che fa l’esperienza. Egli realizzerà che tale divisione è un’illusione. Solo a quel punto sopraggiunge la pura osservazione che è comprensione profonda senza ombra alcuna del passato o del tempo. Il discernimento privo del tempo determina una profonda e radicale trasformazione nella mente.

La negazione totale è l’essenza del reale. Quando c’è la negazione di tutte le cose che il pensiero ha psicologicamente determinato, soltanto allora c’è amore, che è compassione ed intelligenza.

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