martedì 15 dicembre 2009

La casa 2 (Prima parte)


Come già riflettevo l’altra volta nel post “La casa” (che non è il titolo di un film horror), quando intraprendiamo una scelta legata alla gestione di un immobile (sia acquisto che vendita, sia ristrutturazione che fitto, ecc) è importante riuscire ad instaurare il rapport con tutti gli interlocutori con i quali ci imbattiamo.

In questo post voglio riassumere, per i diversi tipi di intervento, quali sono le variabili da tenere a mente, per non perdere l’obiettivo primario che è certamente un giusto equilibrio tra il costo che voglio (o posso) sostenere ed il risultato che mi auspico di raggiungere (in termini di “beneficio” legato alla mia esigenza abitativa o immobiliare).

Ho elencato di seguito le diverse situazioni in cui ci si può trovare e per le quali evidenzierò quelle che, secondo me, sono le caratteristiche e le variabili da tenere presenti, in base anche alle esperienze che ho vissuto sulla mia pelle o che da vicino ho seguito per persone a me molto strette o con le quali mi sono imbattuto per esigenze di lavoro.

Pertanto non sono esaustive e nessuna esperienza vissuta in prima persona, può essere sostituita, anche dai migliori consigli.

Ovviamente questa è una sintesi che semplifica i casi, anche se, molto spesso, le situazioni reali sono una combinazione di almeno due di queste tipologie:

  • RISTRUTTURARE / COSTRUIRE CASA
  • ACQUISTARE CASA
  • VENDERE CASA
  • DARE IN AFFITTO CASA
  • PRENDERE IN AFFITTO CASA

Da questo elenco sono esclusi tutti quegli altri casi che, per loro natura, cominciano ad essere speculativi e che non hanno come obiettivo primario quello di risolvere il proprio “problema casa” (ad esempio acquisti ad aste immobiliari, acquisti a stralcio, acquisti e ristrutturazioni ad unico scopo di successiva vendita ad un maggior prezzo ecc.)

Comincerò con la RISTRUTTURAZIONE / COSTRUZIONE.

Oltre ai casi in cui ristrutturiamo una casa già nostra o costruiamo su un terreno già di nostra proprietà, la ristrutturazione e la costruzione si possono combinare con gli elementi dell’acquisto (che vedremo nel prossimo post) e cioè quando acquistiamo una casa da ristrutturare o acquistiamo un terreno su cui edificare la nostra casa.

Gli elementi da tenere ben presenti sono i seguenti:

1) L’importanza di affidarsi ad un direttore dei lavori in senso lato (un architetto o un ingegnere) che, oltre a seguire tecnicamente le fasi dei lavori, deve essere un amico o una persona di fiducia.
    Ovviamente, non tutti abbiamo un amico o una persona di fiducia a cui affidarci, ma è semplice trovarlo tra le conoscenze. Anche in questo caso la capacità di instaurare il rapport può far si che si crei un rapporto di fiducia.
Una volta individuata questa persona, bisogna, in ogni caso, rassegnarsi a dover seguire con costanza le fasi dei lavori per avere il risultato sperato, perché, nessuno può fare i propri interessi (anche semplicemente estetici o funzionali), meglio di se stessi. Con questo non voglio dire che ci si deve sostituire al direttore dei lavori o all’architetto, ma bisogna seguirli e farsi coinvolgere nelle diverse fasi, accettando i consigli, ma al contempo pretendendo che vengano seriamente valutate le proprie esigenze e bisogni nelle realizzazioni.

2) Far computare i lavori ad almeno due ditte. Anche se la vostra persona di fiducia avrà sicuramente la propria ditta preferita, pretendete, con cortesia, che faccia confrontare la proposta della sua ditta, con un’altra, magari scelta insieme. Questo non soltanto per una questione di prezzo.

Infatti, i problemi che si possono riscontrare generalmente nei lavori di ristrutturazione sono di due tipi:

a.    la qualità dei lavori
b.    il costo finale

a. Per il primo aspetto è importante scegliere due ditte che abbiano una reputazione mediamente buona sul mercato non illudendosi che, scegliere la migliore, equivalga sempre al miglior risultato finale (su questo aspetto, l’esperienza della persona di fiducia, dovrà trasmettervi gli elementi per fare una scelta consapevole).

b. Per il secondo aspetto, il doppio computo, da un lato ci farà constatare le differenze di prezzo (anche sostanziali) per lo stesso tipo di intervento (e qui ovviamente si chiederanno spiegazioni e semmai si potrà far presente che c’è un’altra ditta che, a parità di qualità o materiale, pratica un prezzo inferiore); dall’altro (e su questo punto sorgono i principali malintesi sulle lievitazioni finali dei prezzi), vi sono lavori che una ditta può computare e l’altra no (e viceversa), non di proposito, ma perché si è magari fatta un’analisi superficiale dell’intervento. 
Si può concordare un importo a corpo per i lavori, ma questo non fa venir meno la possibilità che il costo lieviti.
Infatti, in corso d’opera, si può verificare la circostanza che, lavori aggiuntivi, si rendano necessari o comunque da eseguirsi a discrezione del committente (interpellato dalla ditta), ma funzionali al maggior confort o aspetto estetico finale.
Confrontare i computi di due ditte, può far venir fuori a priori, discordanze che, benché possono già dall’inizio incidere sul costo dei lavori, possono allo stesso modo contribuire a far diminuire (non scomparire) la possibilità di sorprese in corso d’opera dandoci un quadro più ampio dei lavori necessari a completare la nostra “opera”.

Fondendo insieme tutti gli elementi (competenze e fiducia del direttore dei lavori, aspetto qualitativo e quantitativo, aspetto economico/finanziario) potremo sicuramente fare le scelte che appaiono, almeno per tutti gli elementi che avremo messo insieme, più giuste per l’interesse della nostra famiglia, senza però avere la pretesa di aver controllato tutte le variabili ed essendo pronti ad affrontare, senza scoraggiamento, ogni altro elemento che dovesse venir fuori in corso d’opera (essendovi mentalmente pronti, si affronteranno anche con uno spirito diverso).

Continua…

2 commenti:

  1. Antonio, quando completi questa parte? Mi interessa sapere come affrontare al meglio un acquisto!!
    O almeno come è stato affrontato da una persona, come te, che già appunto ha avuto queste esperienze...

    Rudy

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  2. Lo farò al più presto, del resto l'avevo già preparato, ma poi, anche per motivi personali, mi sono sentito di pubblicare altre cose che avevo scritto nello stesso periodo.

    Quindi seguimi che arriva presto!!

    Ciao

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