venerdì 25 dicembre 2009

Obiettività a Natale.



In questi giorni di festa riflettevo su una cosa che, apparentemente, può sembrare scontata, ma che, spesso, dimentichiamo, dando origine a tanti di quelli che sono i conflitti interpersonali e relazionali.

Il concetto è quello dell’obiettività. Un concetto che, se analizzato, può completamente svuotare di valore questa parola tanto utilizzata e di cui si fa abuso per regolamentare in tutti i campi.

Come si fa a dire: “obiettivamente questo fenomeno è così!”, oppure “se vuoi un parere obiettivo io valuterei di…”.

Anche quello che fa parte della presente valutazione, che è mia e personale e pertanto non è obiettiva, non vuole appunto essere una valutazione obiettiva del concetto di obiettività (il gioco di parole è voluto).

Ogni volta che si esprime un concetto, un giudizio, un consiglio, una sentenza o altre forme di espressione che nelle intenzioni vogliono essere una valutazione obiettiva di fatti o di episodi, saremo sempre in presenza di una valutazione “non obiettiva”.

Quando una persona valuta una circostanza che lo tocca personalmente in maniera diretta o indiretta, si lascia influenzare (per quanto i suoi sforzi siano nella direzione opposta) dal coinvolgimento personale e passionale con quell’evento. E fino a qui può anche starci.

sabato 19 dicembre 2009

Citazione motivazionale del 19/12/2009

Per me correre è sempre stata più una questione di mente piuttosto che di fisico. (Roger Gilbert Bannister, il primo atleta a correre un miglio in meno di 4 minuti)

martedì 15 dicembre 2009

La casa 2 (Prima parte)


Come già riflettevo l’altra volta nel post “La casa” (che non è il titolo di un film horror), quando intraprendiamo una scelta legata alla gestione di un immobile (sia acquisto che vendita, sia ristrutturazione che fitto, ecc) è importante riuscire ad instaurare il rapport con tutti gli interlocutori con i quali ci imbattiamo.

In questo post voglio riassumere, per i diversi tipi di intervento, quali sono le variabili da tenere a mente, per non perdere l’obiettivo primario che è certamente un giusto equilibrio tra il costo che voglio (o posso) sostenere ed il risultato che mi auspico di raggiungere (in termini di “beneficio” legato alla mia esigenza abitativa o immobiliare).

Ho elencato di seguito le diverse situazioni in cui ci si può trovare e per le quali evidenzierò quelle che, secondo me, sono le caratteristiche e le variabili da tenere presenti, in base anche alle esperienze che ho vissuto sulla mia pelle o che da vicino ho seguito per persone a me molto strette o con le quali mi sono imbattuto per esigenze di lavoro.

Pertanto non sono esaustive e nessuna esperienza vissuta in prima persona, può essere sostituita, anche dai migliori consigli.

Ovviamente questa è una sintesi che semplifica i casi, anche se, molto spesso, le situazioni reali sono una combinazione di almeno due di queste tipologie:

  • RISTRUTTURARE / COSTRUIRE CASA
  • ACQUISTARE CASA
  • VENDERE CASA
  • DARE IN AFFITTO CASA
  • PRENDERE IN AFFITTO CASA

Da questo elenco sono esclusi tutti quegli altri casi che, per loro natura, cominciano ad essere speculativi e che non hanno come obiettivo primario quello di risolvere il proprio “problema casa” (ad esempio acquisti ad aste immobiliari, acquisti a stralcio, acquisti e ristrutturazioni ad unico scopo di successiva vendita ad un maggior prezzo ecc.)

Comincerò con la RISTRUTTURAZIONE / COSTRUZIONE.

sabato 12 dicembre 2009

Citazione motivazionale del 12/12/2009

Indipendentemente dal credo professato, la cosa più importante è possedere una mente fredda e un cuore caldo. (Tenzin Gyatso)

domenica 6 dicembre 2009

Libertà e Desiderio




C’è un concetto sul quale non smetterò mai di riflettere, in quanto, benché lo abbia compreso e condiviso, ho dovuto constatare che è molto difficoltoso farlo appartenere alla nostra realtà sociale di uomini.

Il concetto di cui parlo è la strada che potenzialmente porta alla libertà. Libertà non intesa come libertà di non avere vincoli, di non avere legami o di fare tutto ciò di cui abbiamo voglia.

Il concetto di libertà intorno al quale girano i miei pensieri è un concetto che parte dal nostro interno, dalla conoscenza di noi stessi.

Un concetto che non considero come un obiettivo da raggiungere con qualsivoglia azione. 

Penso alla libertà come qualcosa che deve essere e basta, che non deve comportare uno sforzo esterno.

Da questo ultimo punto di vista il concetto di libertà, per essere compreso, può essere contrapposto al concetto di “desiderio”. Questa contrapposizione mi ha aiutato a semplificare la definizione del concetto stesso di libertà (semplifica il concetto, non il modo di raggiungerla).

Siccome ritengo che la libertà debba essere qualcosa che riguarda noi stessi e il nostro rapporto con la Natura, piuttosto che il rapporto con gli altri, si può arrivare alla considerazione che la libertà passa attraverso  la ricerca dell'equilibrio del nostro "io" con la Natura.

Il problema è che bisogna comprendere la Natura pienamente per poter essere in equilibrio con essa.

venerdì 4 dicembre 2009

Citazione motivazionale del 04/12/2009

La più alta forma di intelligenza umana è la capacità di osservare senza giudicare. (Jiddu Krishnamurti)