Vi voglio raccontare un breve episodio che può fare da corollario al mio precedente post sulle Reti Sociali.
In particolare, partendo da quest’episodio, voglio soffermarmi sul valore che, strumenti come Facebook, stanno acquistando nella vita di tutti noi. Cioè, non voglio di certo fare le solite sterili critiche che si sentono in giro, ma voglio guardare meglio agli effetti, in maniera soft, sulla nostra vita sociale che i social network services stanno avendo (così come nel tempo hanno avuto i loro effetti la televisione, i cellulari e tante altre tecnologie di cui si è detto bene e male al tempo stesso).
Un giorno, circa un mese fa, incontro un mio amico che vedo quasi tutti i giorni e subito mi rendo conto, osservando il suo viso scuro, che qualcosa non andava.
Premetto che si tratta di un ragazzo brillante che sa godersi la vita concreta e che, mi va di dirlo, riscuote anche un certo successo nel gentil sesso.
Come tutti ha un account su Facebook al quale dedica un tempo medio giornaliero sicuramente nella norma. Ha moltissimi contatti e per non trascurare i suoi rapporti ha con se uno smartphone che gli consente di essere sempre connesso alla sua rete di amici.
Quando gli chiedo: “cosa c’è?”, lui mi risponde in maniera stupita ed al tempo stesso apparendo un po’ scosso, “mi hanno disattivato l’account di Facebook!”.
Ebbene, da un giorno all’altro, in maniera del tutto improvvisa e senza possibilità di replica, il mio amico “non esisteva più”. Mesi e mesi di sviluppo del suo account con la creazione di una rete di rapporti molto ampia ma ben selezionata, foto, pagine, e tutte le altre impostazioni del suo account, si erano volatilizzate!